Copertone rotolone



Questa è la strana storia di un amore di gomma, un amore un po' particolare, a dire il vero, un amore fuori dal normale, perché quello che vi racconterò non è un sentimento fra due persone, ma una grande passione, forte e profonda nata fra due cose, due copertoni, due gomme per veicoli, due ruote insomma.
Potrà sembrare molto strano ma l'amore, quando c’è, non può esserci solo tra esseri animati, ma può anche nascere fra le cose, tutte quelle cose che abbiamo intorno e che solo superficialmente riteniamo non possano provare emozioni.
Dovete sapere che qualche tempo fa, in un Paese non tanto lontano dal nostro, nella più grande fabbrica del mondo, specializzata nella produzione di gomme per ogni tipo di veicolo, fu costruito un copertone veramente speciale, talmente robusto, tondeggiante e ben piazzato, che lo vollero chiamare Copertone Rotolone.
Effettivamente sia le sue dimensioni, veramente notevoli, che il suo battistrada, molto profondo e ben marcato, davano la sensazione, a chi lo guardava, di avere davanti proprio un gran bel pezzo di copertone, bello, forte e affidabile.
Copertone Rotolone insomma non era una ruota qualsiasi, lui apparteneva ad una tipologia speciale, era infatti una gomma per grandi camion adibiti al trasporto di carichi eccezionali su lunghe percorrenze.
Prima di lasciare la fabbrica, come consuetudine, fu sottoposto ad una serie di controlli per verificare che le sue condizioni fisiche fossero al massimo, dopo un considerevole numero di test e stabilito che tutto era come doveva essere, fu avvolto, per protezione, in un cellofan bianco, spesso e aderente che lo avrebbe preservato da possibili danneggiamenti e fu spedito in tal modo in un grande negozio specializzato per essere venduto.
Copertone Rotolone una volta giunto alla sua destinazione sperava tanto di essere acquistato il più presto possibile, infatti, lo stare lì fermo su di uno scaffale polveroso, tutto avvolto nella plastica, lo deprimeva molto, Copertone Rotolone si sentiva uno spirito libero, desideroso di percorrere le strade del mondo di conoscere cose nuove, vedere tutto quello che ci sarebbe stato da vedere e per questo motivo era così ansioso di essere acquistato da qualcuno che li permettesse di realizzare i suoi sogni.
Il pensiero che, una volta in attività, avrebbe dovuto sopportare sulle proprie spalle, giorno dopo giorno senza mai una pausa, il peso di un enorme camion, più tutto il carico che avrebbe dovuto trasportare, non lo toccava assolutamente, quello era per lui un dettaglio di poco conto, ciò che gli interessava veramente era soltanto la possibilità di girare il mondo.
Passarono alcuni giorni, pochi in realtà, ma sempre troppi per lui, ed ecco che il tanto atteso momento arrivò, fu infatti acquistato da un camionista di passaggio, uno di quelli che fanno lunghi viaggi, sempre con destinazioni diverse, che aveva, guarda caso, la necessità di acquistare per il suo camion un copertone speciale, proprio della tipologia di Copertone Rotolone.
Dopo essere stato adeguatamente preparato e montato sul camion, dal personale del negozio, Copertone Rotolone poté finalmente iniziare la sua grande avventura, poté incominciare il suo grande viaggio.
Quanti luoghi, quante peripezie e quante cose poté vedere è davvero inimmaginabile, nazioni, città, paesi, posti famosi e luoghi sconosciuti, attraversando stupende campagne verdi e rigogliose, a volte invece completamente ghiacciate, scalando ripide salite su alte montagne o percorrendo dolci colline stracolme di fiori e frutti, fino a lambire mari, laghi e fiumi.
Furono, infatti, centinaia di migliaia i chilometri percorsi da Copertone Rotolone sulle strade del mondo prima che il suo marcato battistrada fosse del tutto consumato, quando poi questo purtroppo inevitabilmente accadde, fu smontato dal suo camion e fu accantonato in un vecchio capannone, in un posto lontanissimo da quello dove era stato acquistato, un deposito sporco, fatiscente e maleodorante, pieno di copertoni usati, consumati e piuttosto malandati, accantonati li in attesa di essere successivamente  rigenerati.                                                                                                                               
Copertone Rotolone era davvero molto triste e piuttosto depresso, l'essere rinchiuso in un luogo come quello, sapendo di non poter più viaggiare, lo faceva soffrire tantissimo.
Copertone Rotolone, anche se era ben consapevole di non essere più in grado di percorrere in sicurezza le strade del mondo, per via del suo battistrada consumato dai tanti chilometri percorsi, si sentiva comunque bene, si sentiva in forma, si sentiva integro come nuovo e per questo motivo non si poteva rassegnare a fare la fine dei suoi malconci colleghi stivati con lui in quel magazzino.
Copertone Rotolone, inquieto come sempre, in quel deposito pieno di carcasse di copertoni usati, alquanto malconci, si guardava intorno cercando qualcuno con cui condividere il tempo, ma nessuno suscitava il suo interesse, fino a quando finalmente seminascosta tra le altre ruote ne intravide una dalla linea davvero particolare, elegante, tonda e liscia, perfetta nelle sue forme, insomma per lui una gomma fantastica.
Copertone Rotolone ne aveva viste tante di gomme durante i suoi lunghi viaggi, ne aveva viste di tutti i tipi e di tutte le nazionalità, ma non li era mai capitato di vederne una che avesse caratteristiche così uniche come quelle che aveva individuato nella ruota stivata poco distante da lui nello stesso suo corridoio.
Copertone Rotolone fu preso da una smania irrefrenabile, proprio come quella che aveva provato da giovanissimo sugli scaffali nel grande negozio in attesa di essere acquistato, doveva fare qualcosa, doveva fare il possibile, anzi l'impossibile, per conoscere quella stupenda gomma e per fortuna l’occasione arrivò, con la risistemazione del magazzino, da parte degli addetti, si ritrovò proprio accanto a lei, si proprio lei a quella gomma che lo aveva tanto colpito, finalmente ebbe la così tanto agognata opportunità di conoscerla e senza porre tempo al tempo, senza indugiare, si presentò, mi chiamo Copertone Rotolone disse, aggiungendo subito dopo, sono un copertone speciale, un copertone per grandi camion a lunga percorrenza, sono Gomma Volante rispose lei, sono anch'io una ruota speciale, sono infatti una gomma per grandi aerei cargo intercontinentali.
Copertone Rotolone non stava più nella sua carcassa metallica, l’entusiasmo era al massimo, quella gomma lo attraeva particolarmente, gli piaceva fisicamente, e ne era completamente affascinato, anche perché, lei come lui, aveva girato il mondo e dall'alto dei cieli, aveva visto tantissime cose, con la particolarità di averle viste da una prospettiva così tanto diversa dalla sua.
Fecero subito amicizia, poi con il passare del tempo e il reciproco racconto dei tanti ricordi, delle tante avventure passate, l’amicizia si trasformò ben presto in amore.
Il racconto, il confronto delle tante avventure passate dai due, ed il fatto che fossero state vissute da visuali tanto diverse, rese il loro rapporto ancora più interessante, più forte e più bello.
A differenza di sempre, quando si vive un grande amore, quando non si desidera altro che stare accanto a chi si ama, il tempo comincia a correre più velocemente che mai, tanto, troppo velocemente e questo come ovvio non poteva non essere fortemente percepito anche da Copertone Rotolone e dalla sua bella compagna Gomma Volante.
La cosa ovviamente preoccupava tantissimo entrambi, che alla paura di essere divisi, alla eventualità di non poter più stare insieme, alla probabilità di potersi perdere definitivamente, contrapponevano, la speranza, il desiderio, l'auspicio, di poter lasciare nello stesso giorno, nello stesso momento, quel deposito, per poter avere la certezza di essere poi rigenerati insieme e una volta trasformati in una nuova cosa, poter restare indissolubilmente uniti per tutto il tempo futuro.
Questa è la strana storia di un amore di gomma, un amore molto particolare, un amore sicuramente fuori dal normale.
Una Storia come tante, una storia di un grande amore eccezionale, un amore che, se destinato a durare, vivrà per sempre nel ricordo di chi lo vorrà raccontare.            


                                                                                                                                     2011

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